Nell'orto un tesoro


Mais, Pomodoro, Cipolla, Insalata, Carota, Piselli, Fava… Perché li scriviamo con la maiuscola? Semplice, per un giorno quegli ortaggi sono stati i nomi propri delle sette squadre che hanno partecipato alla divertente caccia al tesoro che le nostre insegnanti hanno organizzato, con l’aiuto di alcuni simpatici scout, per la fine dell’anno scolastico. E’ stata una bella festa perché diversa dalle altre.

La caccia al tesoro, infatti, era tutta incentrata sull’orto biologico che abbiamo realizzato nel giardino della nostra scuola. Il gioco, piuttosto originale, ci ha portato alla scoperta di sette tappe chiamate “Sole”, “Acqua”, “Terra”, “Coccinella”, “Il bombo”, “Humus”, “Amore”. Sette elementi grazie ai quali l’orto vive, ma che sono venuti a mancare – ci hanno detto gli scout – mettendo così a rischio la sopravvivenza dell’orto stesso. Attenzione, però, era solo un gioco! Non era vero! Il nostro bellissimo orto è vivo e vegeto, ricco di prodotti biologici, che abbiamo pure mangiato… Sono buonissimi (davvero!), come le fragole e le fave. Ci siamo scatenati, ad esempio, nella staffetta dell’Acqua, quando, vestiti da gocce con dei sacchi celesti indosso, abbiamo dovuto innaffiare le diverse piantine dell’orto; oppure abbiamo riso tantissimo nella tappa dell’Amore dove, giocando a fazzoletto, vinceva chi riusciva a trovare più complimenti e frasi carine nei confronti del proprio avversario…

E’ uscito fuori di tutto! Alla fine, dopo aver ballato e cantato con Federico e il suo organetto, abbiamo scoperto il TESORO! Volete sapere cos’era? La gioia di aver condiviso un pomeriggio di festa assieme ai nostri compagni di scuola, alle insegnanti, alle nostre famiglie.

Il premio era proprio questo: il gusto di divertirci in compagnia, pensando all’inizio delle vacanze e raccogliendo i frutti del nostro orto che non volevano essere soltanto ciò che la natura ci ha permesso di far crescere, ma anche quelli del saper lavorare tutti insieme su un progetto in cui risaltano le radici contadine del nostro territorio, con i suoi valori e le sue importanti tradizioni. Alla festa hanno partecipato pure il preside Sandro Luciani, mentre qualche giorno prima era venuto il parroco di Cesolo, don Lorenzo, per benedire il raccolto.

Li ringraziamo, così come diciamo il nostro grazie a tutti coloro che si sono adoperati per far nascere il nostro orto, ci hanno incuriosito come gli esperti Roberta Tacchi e Alessandro Acqua, ci hanno fatto divertire come gli scout, ci hanno preso per mano ogni giorno come le nostre meravigliose maestre.

 Gli alunni della Primaria di Cesolo

Pubblicato il 08-04-2019