Il commiato


«Ogni cosa finisce, è la vita. Ma la vita è bella». Con sano realismo il dirigente scolastico reggente dell’I.C. Tacchi Venturi di San Severino, Sandro Luciani, ha concluso la sua esperienza lavorativa al comprensivo settempedano, anche se la proseguirà a poche centinaia di metri, all’Itts Eustachio Divini, al cui vertice Luciani era passato in pianta stabile dallo scorso settembre. Nella cena di saluto, al gremito ristorante Villa Berta, Luciani ha ringraziato davvero tutti per la proficua, ma soprattutto bella esperienza vissuta insieme in sei anni e mezzo di dirigenza al Venturi: «Grazie ai docenti, ai collaboratori ed al personale di segreteria. La forza del Tacchi Venturi è testimoniata dalla folta presenza di chi mi ha voluto salutare davanti ad una tavola imbandita. La coesione del Venturi è notevole. Lascio la scuola alla nuova dirigente, prof.ssa Lauretta Corridoni, in buone mani. Buon lavoro a tutti! Io amo questa città – ha concluso sorridendo – tant’è che sono rimasto qua. Avrò il piacere di rivedere alcuni degli alunni del Venturi al Divini, l’anno prossimo». Calici levati, tanta buona musica da parte dei protagonisti del settore musicale del Venturi per le consuete danze, l’apprezzato assolo all’insegna del sempreverde Renato Zero del collaboratore Michele Cafrullo, gli allegri e sempre graditi versi in rima dedicati del prof. Maurizio Moscatelli e qualche lacrimuccia da parte delle collaboratrici di plesso e di ordine di scuola del prof. Luciani che hanno condiviso con l’ormai ex preside l’operosa daily routine per lungo tempo. Con l’umano timore di chi lascia il noto per abbracciare il nuovo. Ma… così è la vita.

Pubblicato il 24-02-2020