Borse di studio alle alunne meritevoli
ASSEGNATE SEI BORSE DI STUDIO ALLA MEMORIA DELLA MAESTRA CRISTINA GIACANELLA
SAN SEVERINO – Il ricordo della maestra Cristina Giacanella come lei avrebbe voluto. Con un premio dedicato alle alunne “eccellenti” del Comprensivo in cui per tanti anni ha insegnato, formando futuri ragazzi e ragazze in gamba. Nell’atrio del comprensivo Venturi, alla presenza del preside reggente Sandro Luciani («Sono felice di ritornare alle origini con i ragazzi del musicale a celebrare un momento per tutti noi significativo») e della vice Sandra De Felice, con il saluto a distanza della dirigente scolastica Lauretta Corridoni impegnata temporaneamente nella capitale ed il ritorno di chi per tanti anni ha diretto le menti di stuoli di settempedani in erba, già preside ed ora vice sindaco Vanna Bianconi, sono state assegnate sei borse di studio del valore di 100 euro ciascuna alla memoria della maestra Cristina Giacanella, scomparsa a 64 anni a causa di una malattia che non le ha concesso di chiudere con i dovuti onori la carriera di insegnante. A ricevere pergamena e premio in denaro messo a disposizione dal consorte della Giacanella, Fabrizio Grandinetti, sei alunne che lo scorso giugno hanno concluso il cammino del primo ciclo con il “dieci e Lode”: Sara Amico, Sara Anibaldi e Gaia Rocci della passata 3^ C, Pamela Koraqi e Giorgia Pettinari della 3^ A e Chiara Malasisi della 3^ B. Nel corso del pomeriggio allietato dagli alunni della sezione musicale diretti dagli insegnanti di strumento Vincenzo Correnti (clarinetto), Magdalena Fontana (chitarra), Gloria Frontini (flauto) e Joseph Clementi (piano) e presentati dalla frizzante Giorgia Ghergo dell’attuale 2^B, Fabrizio Grandinetti ha ricordato la figura della scomparsa Cristina, «una donna di rara bellezza interiore nella sua naturalezza e semplicità, che in punta di piedi ha firmato la sua grandezza». Allo struggente ricordo della collega di Primaria Claudia Cassandrini («la famiglia era tutto per lei») si è aggiunto quello della Bianconi che per tanti anni l’ha avuta al suo fianco: «Cristina ha dato il meglio di sé per la scuola e per i ragazzi sempre con il sorriso sulle labbra. Rimarrà nel mio cuore per la sua simpatia». Dalla famiglia Grandinetti con il marito Fabrizio, le cognate Antonella e Olivia, i figli Oliviero e Gaia ed i nipoti Fabrizio, Ester, Antonio e Maria Sole, l’impegno e a perpetuare l’iniziativa della borsa di studio per gli studenti eccellenti di terza media. Fra gli altri intervenuti, direttamente da Perugia, la gradita presenza dell’amico di famiglia Maurizio Verdenelli, già capo servizio della redazione maceratese de Il Messaggero. «Con l’assegnazione delle borse di studio – ha ricordato Fabrizio Grandinetti – si compie il trittico di iniziative che avevo ideato in onore di mia moglie: dalla pergamena di bronzo apposta accanto alla sua tomba nella cappellina di famiglia con incisa la poesia “Per l’eternità” al libricino di poesie “A Cri” che ho scritto di getto dopo la sua morte, per terminare appunto con le borse di studio che verranno proposte a cadenza annuale nell’istituto dove per lunghi e felici anni Cristina aveva insegnato».
Luca Muscolini
Pubblicato il 27-12-2021